GORRO è un grazioso villaggio montano, a case sparse, posto nell'alta valle del fiume Taro, laddove questo fiume acquista particolare bellezza per l'abbondanza e profondità delle sue acque azzurrine. Il villaggio di GORRO è una frazione del Comune di Borgo Vai di Taro, e dista dal capoluogo km. 11.

Borgo Val di Taro è noto come centro climatico frequentato per le sue attrezzature (Alberghi, tennis, bocce, calcio, cinematografi, etc.), per la cordialità e ospitalità dei suoi abitanti, per la tranquillità, la salubrità e la bellezza dei luoghi. E' anche rinomato per i funghi porcini pregiatissimi che si raccolgono nei grandi boschi e vallate che lo circondano.

Una bella strada di circa un chilometro e di facile percorrenza collega il villaggio di Gorro con la statale Fornovo-Borgotaro, strada che prosegue per Chiavari e Sestri Levante. Dove la strada di Gorro e la statale si incontrano si trova Roccamurata, un grazioso gruppo di case facenti parte della frazione di Gorro, con albergo, bar, negozi. A Roccamurata vi è la stazione ferroviaria della linea Fornovo-Borgotaro-Pontremoli.

Il villaggio di Gorro ha l'acquedotto, l'energia elettrica, la scuola e il telefono. La sua bella Chiesa, posta in posizione dominante, è al centro della frazione, meta di visite per la sua raccolta religiosità.

Non è facile descrivere questo villaggio, così completo di servizi e di collegamenti, e nello stesso tempo rimasto intatto nelle sue caratteristiche montane ed agresti. Ma quello che forse più conta sono le bellezze naturali della località, di media montagna essendo compresa fra i 500 e i 700 metri sul livello del mare, con ampi pianori a prato e vasti boschi di castagno e quercia che rivestono i rilievi su su fino a raggiungere il vicino passo della Cisa.

I panorami sono aperti e vasti, l'aria, per la presenza dei boschi, è purissima e profumata, l'acqua abbondante, fresca e leggera. Questo quadro, che le fotografie qui riprodotte confermano e illustrano, deve essere completato con il rilievo che, per un grande raggio intorno a Gorro, non esistono né industrie né altre attività che rechino disturbo.

Quanto si è detto per il villaggio di Gorro si può ripetere: bella vista panoramica, pianori a prato, boschi, aria purissima, tranquillità assoluta, acque abbondanti e sorgive.

Una delle tante sorgenti esistenti nella località è di acqua solforosa che dalle popolazioni locali è sempre stata ritenuta di qualità curative; anche oggi sono molti quelli che si recano a berla e ad usarla per inalazioni. Sono in corso studi per il miglior sfruttamento di tale sorgente.

La località offre altresì la possibilità di compiere belle passeggiate nei vasti boschi che coprono le montagne di quel tratto di Appennino, boschi in cui è possibile raccogliere pregiati funghi, castagne, mirtilli, lamponi, fragole, etc.

I terreni sono particolarmente adatti per chi ha dei bambini che possono essere lasciati liberi nei prati senza preoccupazioni, per la mancanza di traffico; il clima è ad essi particolarmente adatto per giusta altezza sul livello del mare e per salubrità.

Case rustiche esistono su una parte degli appezzamenti di terreno, con caratteristiche interessanti agli effetti estetici, perché tipiche costruzioni montane in pietra viva. Tali case rustiche si prestano ad essere adattate alle esigenze moderne pur conservando le anzidette caratteristiche.

lì fiume Taro, proprio all'altezza di Roccamurata, ha acqua abbondante e profonda, in modo che è possibile fare i bagni e praticare lo sport della canoa. Annualmente da Borgotaro a Fornovo ha luogo una delle più importanti gare internazionali di canoa.




Attenzione: Il racconto risale agli anni '50. Al momento della pubblicazione su roccamurata.it In tutto il territorio dell´Emilia-Romagna non esistono acque interne individuate come acque destinate alla balneazione: sui fiumi e laghi della Regione non viene effettuato il monitoraggio per la tutela della salute dei bagnanti.
https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/balneazione/scopri-di-piu/zone-vietate-alla-balneazione